Intervista a Claudia Nardone, home stager e membro di SpecchioDinamica.

A.P.”Home staging e investimenti immobiliari, che c’azzecca? Ce lo spiega Claudia Nardone

C.N.”Ciao, in realtà ci azzecca eccome! Perché nel momento in cui facciamo un investimento immobiliare il nostro interesse è quello di vendere al meglio l’immobile. Per venderlo al meglio fare un intervento di home staging è premiante, vincente, perché intanto ti distingui dalla concorrenza perché non ancora tutti lo usano e poi perché davvero rendiamo più appetibili gli ambienti, più armoniosi, più piacevoli e dunque attiriamo sicuramente un maggior numero di persone e di conseguenza le offerte crescono e i tempi si riducono.”

A.P.”Ecco, c’è da dire che magari un investitore immobiliare o comunque un trader immobiliare ha più l’occhio dal punto di vista tecnico ma magari un po’ meno dal punto di vista estetico che è una componente fondamentale per la vendita di un immobile. Parlavamo prima dell’utilizzo dell’home staging non solo per la vendita ma anche per l’allestimento e per la messa a reddito di un immobile, giusto?”

C.N.”Assolutamente sì. L’investitore immobiliare, come hai detto tu, ha un occhio un po’ più tecnico e lo vede solo come quattro mura da mettere a reddito o comunque da far funzionare e da far creare un po’ di soldini, ecco, però in realtà noi dobbiamo vendere a chi si avvicina all’immobile, a chi vuole vivere in quell’immobile qualcosa in più, quindi c’è chi sta cercando il suo nido, c’è chi sta cercando il posto dove passare le vacanze, perché l’home staging si applica sia alle case dove facciamo compravendita, sia a quelle che mettiamo a reddito per affitti brevi, magari anche agli studenti ma funziona anche per le case vacanze e quindi per la microricettività che adesso sta veramente esplodendo in parallelo alle attività alberghiere, con tantissime soluzioni differenti. Quindi noi facciamo in modo che la casa diventi emozionale e che quindi colpisca o vada a colpire quello che sia lo studente o il visitatore, il turista, chi ci viene per motivi di piacere nella nostra città, nel posto dove abbiamo investito e dove l’investitore ha acquisito un immobile.”

A.P.”Claudia, tu non sei proprio una componente della community SpecchioDinamica, mi dicevi che tuo marito partecipa attivamente all’interno della community e tu ti sei affiancata a lui e a tutti i partecipanti, a questo gruppo. Cosa ne pensi di questa modalità di investimento e di scambio di esperienze tra investitori immobiliari?”

C.N.”Io credo che sia fantastica come idea perché essere una goccia nel deserto non serve a nulla, invece creare rete, aiutarsi, scambiarsi dei consigli, dei suggerimenti, è sempre davvero quello che fa la forza . Io ho cominciato ad affiancare mio marito in questi investimenti, lui è stato tra i primi fondatori della community, del gruppo con cui è partito Giuseppe e io ho sempre voluto supportarlo perché, ecco, il lato estetico ero più portata io a svilupparlo e dunque le sue conoscenze, unite alle mie, ci fanno diventare una bella squadra. Se poi, invece, nell’ottica della community vediamo, oltre alle mie forze e a quelle di Marcello, vediamo quelle di tutti gli altri, si diventa sempre più grandi e sempre più forti e sempre più preparati perché purtroppo non sempre si ha il tempo di vivere sulla propria pelle le esperienze e le informazioni, le nozioni, che si possono carpire dalle esperienze altrui.”

A.P.”Ottimo, grazie Claudia della tua partecipazione.”

C.N.”Grazie a voi.”